giorno strano di commemorazioni incompiute
Odori di polvere e muffa di vecchie soffitte marciscenti
si intrecciano
mollemente poi fortemente in punti lontani e differenti
- come una lunghissima collana di sottili foglie oblunghe e filamentose,
misterioso manufatto per dimenticate sacralità pagane -
a profumi inconsueti,
dapprima lievi poi sempre più penetrantidella paura impregnata di eccitazione,
dei Sentieri sconosciuti e spesso misconosciuti
e come quando
- appena uscito sul sagratodel falso Tempio odierno degli occultati culti in onore alla Madre
spinto fuori dall'oscurità avvolgente e umida del suo grembo caldo
ti ritrovi inaspettatamente fulminato dalla luce improvvisa e abbagliante del Sole
gli occhi che sbarbellano imbarazzati dalla defaiance,
le gambe che si piegano e cercano un
sostegno esterno inesistente,
le mani indecise tra la difesa timorosa e l'attaco difensivo -
ancora stordito esiti a prendere una decisione
e resti lì
un fantoccio di sale e sangue
senza il minimo punto di riferimento
in mezzo alla piazza
arsa dal sole implacabile se non c'è l'ombra a portata di sguardo
così la confusione nebbiosa di questi odori vecchi e nuovi
l'indecisione tra lasciare il passato e scegliere il futuro restando nel presente
chiama i persecutori da lontano
come la bestia ferita attira i segugi da caccia affamati
e più tenta di nascondersi e scappare più di addentra nel folto pernicioso della Foresta
e non lo sa ma lo sente
con l'intuito del Sè immortale,profondo e saggio come le viscere inviolate del vulcano apparentemente immoto,
che l'unica via di salvezza è trasformarsi
diventare altro restando ciò che è sempre stato
E così, come nella scena cloue di una fiaba ingoiata col fiato sospeso,
ecco subitamente uscire con la consapevole sicurezza della Dea
una Bambina
fatta di oro e terra rossa
tutto si ferma per un istante fuori dal tempo
i cani rabbiosi si congelano stupiti e intontiti
la Bambina/Dea li oltrepassa con alterigia compassionevole concessa soltanto a chi Sa veramente
silenzio fatto di mille suoni pietrificati tuttintorno
e ad ogni passo che mette davanti con fragile fermezza d'altri tempi e altri mondi
la Bambina inizia a mutare
cresce sempre più velocemente
fino a diventare
o a tornare ad essere
il Femminino Sacro
Silenzio
adesso la vita può riprendere apparentemente come prima,
i cani tornano a cercare stoltamente quella preda che non ci sarà mai più
ma ne troveranno un'altra
facile, forse
La Donna non si volta - non c'è più nulla da osservare -
e va a raggiungere con serafica gioia
i suoi Fratelli
che onorati l'attendono per celebrare la ri-nascita
e che sempre l'hanno sostenuta
anche quando lei era sola in scena
I rari seguaci
i molti o pochi Eroi in Viaggio
i coraggiosi Guerrieri della Spada di Fuoco
ora si incontrano
e insieme percorrono parte del Cammino
4 commenti:
I BRIVIDI che ho provato a leggereeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
mamma mia quando la bambina si è trasformata.
Grazie Lupo!!
bellissimo
Rileggo.
Grazie, Cri.
Buon cammino verso lidi più sereni...
THE RAVEN
Vivere il futuro scegliendo. rischiando per non rimanere intrappolati nel presente avvolti dai fantasmi del passato è una metafora in cui ci si può facilmente riconoscere, un sentimento proprio di chi sta vivendo fasi di transizione...
Do not forget that the devil is always in the transition...
Have a look at my transition curve which will be perfect posted here!
THE RAVEN
Posta un commento