meiandmyself

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" LA MENTE E' COME UN PARACADUTE:

FUNZIONA SOLO SE SI APRE "


A. EINSTEIN

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lunedì 30 novembre 2009

Così :-) ecco

" LEGGI LE ISTRUZIONI, ANCHE SE POI NON LE SEGUIRAI "


Goditi potere e bellezza della tua gioventù.
Non ci pensare. Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma, credimi, tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto, e in un modo che non puoi immaginare adesso. Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi! Non eri per niente grasso come ti sembrava.

Non preoccuparti del futuro. Oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica. I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente. Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.

Fa' una cosa, ogni volta che sei spaventato: Canta.

Non essere crudele col cuore degli altri. Non tollerare la gente che è crudele col tuo.

Lavati i denti. Non perdere tempo con l'invidia. A volte sei in testa. A volte resti indietro. La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso.

Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente, dimmi come si fa.

Conserva tutte le vecchie lettere d'amore, butta i vecchi estratti conto.

Rilassati. Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita. Le persone più interessanti che conosco, a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.

Prendi molto calcio. Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno.

Forse ti sposerai o forse no. Forse avrai figli o forse no. Forse divorzierai a quarant'anni. Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio. Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche. Le tue scelte sono scommesse. Come quelle di chiunque altro.

Goditi il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi. Senza paura e senza temere quel che pensa la gente. E' il più grande strumento che potrai mai avere.

Balla. Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.

Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai. Non leggere le riviste di moda. Ti faranno solo sentire orrendo.

Cerca di conoscere i tuoi genitori. Non puoi sapere quando se ne andranno per sempre. Tratta bene i tuoi fratelli. Sono il migliore legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro. Renditi conto che gli amici vanno e vengono. Ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.

Datti da fare per colmare le distanze geografiche e di stili di vita, perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.

Vivi a New York per un po', ma lasciala prima che ti indurisca. Vivi anche in California per un po', ma lasciala prima che ti rammollisca.

Non fare pasticci coi capelli, se no quando avrai quarant'anni sembreranno quelli di un ottantacinquenne.

Sii cauto nell'accettare i consigli, ma sii paziente con chi li dispensa. I consigli sono una forma di nostalgia. Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che valga.
Ma accetta un consiglio…per questa volta.
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E, soprattutto, Ama. Non smettere mai di amare, sempre. (qsta l'ho aggiunta io - EHEH)

mercoledì 11 novembre 2009

Imperdonabile ignoranza o connivente menefreghismo ?





Nessuno, nessuno può dirsi innocente o illudersi di non sapere:





Siamo tutti, tutti direttamente responsabili di ciò che accade a qsto Mondo !



Riflettere - Scegliere - Agire
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- già semplicemente il tuo modo di fare la spesa può realmente modificare ogni settore (ambiente, economia, politica, sociale, ...), può davvero cambiare tutto ! -

lunedì 9 novembre 2009

Dono A. Te


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PIANTO DEI POETI


Ruba a qualcuno la tua forsennata stanchezza
o gemma che trapassi il suono
col tuo respiro l'ombra che sta ferma
di fronte ad un porto di paura
quel trascendere il mito
come se fosse forzatamente azzurro
o chi senza abbandono
che non sanno che il pianto dei poeti
è solo canto.
Canto rubato al vecchio del portone
rubato al remo del rematore
alla ruota dell'ultimo carro
o pianto di ginestra
dove fioriva l'amatore immoto
dalle turbe angosciose di declino
io sono l'acqua che si genuflette
davanti alla montagna del tuo amore.

ALDA MERINI




! OH !