meiandmyself

meiandmyself
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" LA MENTE E' COME UN PARACADUTE:

FUNZIONA SOLO SE SI APRE "


A. EINSTEIN

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giovedì 31 luglio 2008

Ricordare, ricordare chi siamo, sempre, anche quando l'amnesia ci inganna ..

Per non dimenticare





Per imparare dalla carne vissuta




Per crescere come la Bambina/Dea





Per evolvere e trasformarsi





Per viaggiare in mondi ulteriori



Non dimenticare chi sei veramente
e da dove vieni
MAI



http://badwolfy.blogspot.com/search?updated-max=2008-06-25T13%3A28%3A00%2B02%3A00&max-results=7




martedì 29 luglio 2008

Dedicata a mio Fratello ;-)

Piangi lacrime di aria
Lacrime invisibili
Che solamente gli angeli san portar via
Ma cambierà stagione ci saranno nuove rose
Tu hai tessuto sogni di cristallo troppo coraggiosi e fragili
per morire adesso solo per un rimpianto

E ci sarà dentro te e al di là dell’orizzonte una piccola poesia

Ci sarà forse esiste già al di là dell’orizzonte una poesia anche per te

Perdona e dimenticherai

per quanto possa fare male in fondo sai

che sei ancora qui

e dare tutto e dare tanto

quanto il tempo in cui il tuo segno rimarrà

questo nodo lo sciolga il sole

come sa fare con la neve



Ci sarà

forse esiste già al di là dell’orizzonte

una poesia anche per te

anche per te

per te

( Una poesia anche per te - Elisa )

giovedì 24 luglio 2008

La Bambina, i (molti) persecutori e i (rari) seguaci


giorno strano di commemorazioni incompiute



Odori di polvere e muffa di vecchie soffitte marciscenti

si intrecciano



mollemente poi fortemente in punti lontani e differenti

- come una lunghissima collana di sottili foglie oblunghe e filamentose,

misterioso manufatto per dimenticate sacralità pagane -



a profumi inconsueti,

dapprima lievi poi sempre più penetranti

della paura impregnata di eccitazione,

dei Sentieri sconosciuti e spesso misconosciuti



e come quando

- appena uscito sul sagrato





del falso Tempio odierno degli occultati culti in onore alla Madre

spinto fuori dall'oscurità avvolgente e umida del suo grembo caldo





ti ritrovi inaspettatamente fulminato dalla luce improvvisa e abbagliante del Sole




gli occhi che sbarbellano imbarazzati dalla defaiance,

le gambe che si piegano e cercano un

sostegno esterno inesistente,

le mani indecise tra la difesa timorosa e l'attaco difensivo -




ancora stordito esiti a prendere una decisione


e resti lì



un fantoccio di sale e sangue

senza il minimo punto di riferimento

in mezzo alla piazza

arsa dal sole implacabile se non c'è l'ombra a portata di sguardo



così la confusione nebbiosa di questi odori vecchi e nuovi


l'indecisione tra lasciare il passato e scegliere il futuro restando nel presente




chiama i persecutori da lontano

come la bestia ferita attira i segugi da caccia affamati

e più tenta di nascondersi e scappare più di addentra nel folto pernicioso della Foresta





e non lo sa ma lo sente

con l'intuito del Sè immortale,

profondo e saggio come le viscere inviolate del vulcano apparentemente immoto,

che l'unica via di salvezza è trasformarsi

diventare altro restando ciò che è sempre stato




E così, come nella scena cloue di una fiaba ingoiata col fiato sospeso,

dalla sapida umidità creatrice del Bosco

ecco subitamente uscire con la consapevole sicurezza della Dea

una Bambina

fatta di oro e terra rossa




tutto si ferma per un istante fuori dal tempo

i cani rabbiosi si congelano stupiti e intontiti

la Bambina/Dea li oltrepassa con alterigia compassionevole concessa soltanto a chi Sa veramente





silenzio fatto di mille suoni pietrificati tuttintorno

e ad ogni passo che mette davanti con fragile fermezza d'altri tempi e altri mondi

la Bambina inizia a mutare

cresce sempre più velocemente

fino a diventare

o a tornare ad essere

il Femminino Sacro



Silenzio

adesso la vita può riprendere apparentemente come prima,

i cani tornano a cercare stoltamente quella preda che non ci sarà mai più

ma ne troveranno un'altra

facile, forse

La Donna non si volta - non c'è più nulla da osservare -

e va a raggiungere con serafica gioia

i suoi Fratelli

che onorati l'attendono per celebrare la ri-nascita

e che sempre l'hanno sostenuta

anche quando lei era sola in scena




I rari seguaci

i molti o pochi Eroi in Viaggio

i coraggiosi Guerrieri della Spada di Fuoco

ora si incontrano

e insieme percorrono parte del Cammino


lunedì 21 luglio 2008

esattamente un mese fa (in un'altra vita)

avevo già capito tutto

avevo già intuito ogni cosa

ma era necessario percorrere determinati Cammini

per poter comprendere

veramente

fino in fondo

ad ogni livello

...

GRAZIE, AGRADECO



" TUTTO IL RESTO

E' SILENZIO "

4 Raven


read the comment to the below post :-)



BACK HOME .. !!!



" MIA ADORATA BAMBINA,
QUAND'E' CHE CAPIRAI CHE
ESSERE NORMALI NON E' NECESSARIAMENTE UNA VIRTU'?!?
DENOTA PIUTTOSTO UNA MANCANZA DI CORAGGIO! "
(Tratto da Practical Magic)




sabato 12 luglio 2008

"CHOOSE YR DESTINY !"


Vorrei solo più silenzio ma (ma)

In quello che io faccio non (non)

Si può è buio pesto qua (ma)

Dormi e quindi niente

Mi dico "fai più presto" ma (ma)

Il rimorso è incandescente qua (qua)

Vado controvento o resisto
non lo so

E gioco a piedi nudi sul fuoco

E forse un altro assaggio qua (qua)

Potrebbe anche piacermi

Ma investo e non guadagno

E dopo

Bendato cado nel vuoto

A picco a testa in giù e poi

Sta quasi per piacermi

Mi perdo naufragando

Nelle


Cose che non dici

Quelle che la notte

Un po' te ne vergogni

Nascoste ma le fai

E ne parli con gli amici (ma, ma)

Rimangi tutto a volte

Porti le cicatrici

Ma nessuno le vedrà


E apri pacchi d'affetto

Mandandoli giù d'un botto

Cerchi un Purgatorio virtuale

Al tuo non riuscire ad amare



Riavvolgi il tuo Dio dell'amare

Per cui tu continui a pregare

Nel buio più angusto e più stretto

Di ciò che non hai mai detto


E calano le ombre e puoi scoprire

Ogni difetto che (che)

Gelosamente nel tuo limbo tu

Nasconderai

Celerai

Coprirai

Ingoierai

Sputerai

Scalderai

Toccherai

In padella scorderai

Infilerai

Sfilerai

Sbatterai oppure no

Guarderai

Lo saprai

Nasconderai o

Non lo so

Nelle

Cose che non dici


( Le cose che non dici di Tiziano Ferro )



mercoledì 9 luglio 2008

True Love ?!

http://www.youtube.com/watch?v=fG-KQLsvIPk



http://www.youtube.com/watch?v=lEQM0lbKPNg&feature=related

In another world or another life ...



Do you always trust your first initial feeling
Special knowledge holds truth
Bears believing
I turned around And the water was closing all around
Like a glove
Like the love that had finally, finally found me
And I knew
In the crystalline knowledge of you
Drove me through the mountains
Through the crystal like a clear water fountain
Drove me like a magnet
To the sea


How the faces of love have changed
Turning the pages
And I have changed oh, but you
You remain ageless
I turned around
And the water was closing all around
Like a glove
Like the love that had finally, finally found me
And I knew
In the crystalline knowledge of you
Drove me through the mountains
Through the crystal like a clear water fountain
Drove me like a magnet
To the sea
( Crystal - Sheryl Crow )



Just a letter ..



Cara Gillie,

a volte sento un vuoto dentro di me,

un vuoto che sembra bruciare.

E la Luna stanotte ha un cerchio intorno... un chiaro segno di guai in arrivo!


Sogno di essere nella mia interezza

e di andare a dormire ogni sera senza aver voglia di farlo.





Eppure a volte,


quando il vento è caldo e i grilli cantano,


sogno un Amore che supererà ed oltrepasserà persino il tempo.







Voglio soltanto qualcuno che mi ami.

Voglio essere notata.

Ma non c'è nessun uomo, Gillie.

Solo il volto della Luna...

(tratto da "Practical magic" movie)




martedì 8 luglio 2008

Agradeco



Ai miei amici, "pochi ma buoni"
i miei veri compagni di Viaggio
sono GRATA sempre, ora più che mai



Al ribelle puma danzante, mia vera sorella e strega di sempre;
Alla fatina magica dei boschi, forte come le sue amate vette e
dal cuore puro e profondo come l'oceano;
Alla sempre battagliera kicker, una vera Iansà dagli occhi di gatto selvatico;
Alla lontana e fortemente vicina protettrice amorevole degli animali e degli spazi silenziosi, sempre unica e speciale;

Al mio cowboy per eccellenza, Vero Uomo d'altri tempi come ce ne vorrebbero ancora in questo, nonchè Spirito Libero di mustang delle praterie;
Al solitario Corvo Nero, grande Capo Indiano in prestito alla civiltà occidentale e miglior amico dei Lupi;
Al mio geniale Fratello Alchimista, il cui impavido Viaggio costellato di pietre preziose è iniziato prendendomi per mano;

A tutti coloro i quali, anche solo per un istante senza tempo,

mi hanno sfiorato con Cuore di cristallo e sangue

privo di spine e corazze.

lunedì 7 luglio 2008

Ancora - e sempre - in viaggio

Non c’è tanto da girarci intorno, è vagamente patetico continuare a cercare assurde scappatoie,
è ridicolo perseverare nell’inventarsi pretesti di sorta,
è un’inutile perdita di tempo intestardirsi a negarlo:
il punto è che non puoi fare diversamente, devi semplicemente accettare il fatto di non arrivare mai veramente.

Ogni volta che pensi di aver raggiunto una meta una volta per tutte o ti illudi di poter tirare i remi in barca almeno per un po’, ti accorgi così repentinamente e shockantemente – come una violenta e inaspettata sferzata di pioggia gelida in un monotono pomeriggio d’agosto - che in realtà sei di nuovo ai blocchi di partenza.
E non c’è verso di poterlo evitare a meno che non decidi di lasciar perdere tutto e di limitarti a sopravvivere morendo lentamente ogni giorno come fa la maggior parte della gente.

Ma sai che non puoi - e in fondo non vuoi - diventare un automa, uno zombie, l’ombra di un parziale te stesso o il burattino di qualcun altro;
e allora non ti resta che sollevare la testa,
volgere orgogliosamente lo sguardo ancora più in alto e lontano all’orizzonte, rimetterti il pesante zaino sulle spalle, raccogliere nelle tasche una manciata di vecchi sogni stropicciati e di speranze nuove
e riprendere il cammino da dove l’avevi lasciato.

E, in definitiva, non è che non raggiungi mai un punto in assoluto, solo che non si tratta dell’arrivo, bensì di un’altra ennesima tappa.


Così, indugiando su di un auto-ironico e doloroso sorriso clownesco, ti ritrovi ad ammettere che hai semplicemente e clamorosamente sbagliato i tuoi calcoli:
la strada è un tantino più lunga e difficile di quanto credevi…!